Via Roma: la rivedremo così?
12-06-2016 16:58 - Open Patti: documenti condivisi
Il 4 giugno, alla vigilia delle elezioni, l´amministrazione pattese ha approvato con una Delibera di Giunta la terza Perizia di Variante relativa ai lavori del rione San Nicola Bucciria (che alleghiamo a fondo pagina).
Con la sola dichiarazione di ammissibilità del Responsabile Unico del Procedimento (l´ing. Gatto) e senza essere stata sottoscritta né dalla vecchia né dalla nuova ditta appaltatrice, questa perizia prevede un ulteriore aumento dei lavori di circa 30.000 euro, che non si sa se la Regione (che finanzia il Progetto) riterrà o meno ammissibile. Ricordiamo infatti che il mancato pagamento dell´aumento di circa 20.000 euro (già previsto dalla seconda Variante) aveva costretto il Comune ad anticipare quella cifra nel dicembre scorso, nel tentativo di scongiurare le contestazioni della ditta Building.
Invano, perché l´11 marzo di quest´anno la Building (definita come consortile BF, anche se l´altra ditta consorziata, la romana Fintel, è da tempo fallita), senza sottoscrivere la Terza Variante, ha notificato al Comune di Patti la disdetta unilaterale del contratto, con una richiesta di risarcimento danni. Per difendersi da questa richiesta l´Amministrazione ha già predisposto, con una Delibera di Giunta di alcuni giorni fa (che alleghiamo a fondo pagina) una cifra di circa 4.000 euro, per la nomina di un avvocato, in vista della prima udienza, che si terrà il 10 luglio.
Per la Terza Variante, invece, il Comune sta anticipando una cifra di circa 20.000 euro, per evitare di "incorrere nella perdita del finanziamento per il completamento dell´opera (...) ed evitare danni patrimoniali certi e gravi all´ente".
Ci auguriamo (dato che i soldi che si stanno rischiando sono i nostri) che il danno "certo e grave", che deriverebbe al Comune dalla sospensione del finanziamento regionale, non si sommi al risarcimento danni da pagare alla Building.
Speriamo che entrambi i possibili debiti, che si spalancherebbero in quel caso per il bilancio comunale, si possano evitare e che al più presto potremo rivedere Via Roma com´era, Piazza Niosi finalmente completata e la Fontana del Calice restituita ai suoi primitivi splendori. Certo il fatto che l´Amministrazione continui a procedere in solitudine, con atti unilaterali, non ci lascia del tutto tranquilli.
Con la sola dichiarazione di ammissibilità del Responsabile Unico del Procedimento (l´ing. Gatto) e senza essere stata sottoscritta né dalla vecchia né dalla nuova ditta appaltatrice, questa perizia prevede un ulteriore aumento dei lavori di circa 30.000 euro, che non si sa se la Regione (che finanzia il Progetto) riterrà o meno ammissibile. Ricordiamo infatti che il mancato pagamento dell´aumento di circa 20.000 euro (già previsto dalla seconda Variante) aveva costretto il Comune ad anticipare quella cifra nel dicembre scorso, nel tentativo di scongiurare le contestazioni della ditta Building.
Invano, perché l´11 marzo di quest´anno la Building (definita come consortile BF, anche se l´altra ditta consorziata, la romana Fintel, è da tempo fallita), senza sottoscrivere la Terza Variante, ha notificato al Comune di Patti la disdetta unilaterale del contratto, con una richiesta di risarcimento danni. Per difendersi da questa richiesta l´Amministrazione ha già predisposto, con una Delibera di Giunta di alcuni giorni fa (che alleghiamo a fondo pagina) una cifra di circa 4.000 euro, per la nomina di un avvocato, in vista della prima udienza, che si terrà il 10 luglio.
Per la Terza Variante, invece, il Comune sta anticipando una cifra di circa 20.000 euro, per evitare di "incorrere nella perdita del finanziamento per il completamento dell´opera (...) ed evitare danni patrimoniali certi e gravi all´ente".
Ci auguriamo (dato che i soldi che si stanno rischiando sono i nostri) che il danno "certo e grave", che deriverebbe al Comune dalla sospensione del finanziamento regionale, non si sommi al risarcimento danni da pagare alla Building.
Speriamo che entrambi i possibili debiti, che si spalancherebbero in quel caso per il bilancio comunale, si possano evitare e che al più presto potremo rivedere Via Roma com´era, Piazza Niosi finalmente completata e la Fontana del Calice restituita ai suoi primitivi splendori. Certo il fatto che l´Amministrazione continui a procedere in solitudine, con atti unilaterali, non ci lascia del tutto tranquilli.
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