Teatro a Patti: tra memoria ritrovata e prospettive future

Insieme all´omaggio affettuoso dei parenti e degli amici più cari ed alla partecipazione calorosa della gente di teatro, che aveva lavorato con lei o che, se più giovane, ne ha comunque compreso meglio scelte e percorso artistico, si è espressa ampiamente anche la soddisfazione di chi, non conoscendola, ha potuto apprezzare per la prima volta capacità e successi di questa concittadina, di cui si era perso nel tempo ogni ricordo. Ne sono rimasti affascinati soprattutto i più giovani, rinfrancati anche dal constatare la possibilità di realizzare grandi sogni ed ambizioni artistiche, pur crescendo in un piccolo paese della provincia meridionale, se al talento si uniscono una ferma volontà ed una seria preparazione professionale.

Il compito del Paese Invisibile, dunque, è stato assolto, dato che ci eravamo riproposti proprio di ridare visibilità a chi ingiustamente l´aveva persa e ci sembra giusto, a questo punto, fare un passo indietro e lasciare (per consentire la partecipazione anche a chi meno condivide le scelte spesso controcorrente della nostra associazione) che siano solo familiari ed amici ad organizzare questa estate una serata speciale dedicata a Mimmi, che coinvolga gli artisti che hanno lavorato con lei.

A noi riserviamo invece il compito di ricostruire, come avevamo promesso, una storia del teatro a Patti dal secondo dopoguerra ad oggi, non per orgoglio campanilista, ma per cercare di mettere a fuoco alcuni problemi, che periodicamente si ripropongono a chi fa teatro nel nostro paese, e per riscoprire la ricchezza e la complessità di progetti ed iniziative spesso per nulla provinciali.

A Mimmi Sciacca ci piacerebbe dedicare, dall´anno prossimo, una piccola Rassegna Teatrale indipendente, che riesca a stimolare idee e spunti innovativi, nello spirito giocoso e coraggioso di questa artista, a cui la sorte ha regalato un´eterna giovinezza e per ciò stesso la rara capacità di coinvolgere i giovani.