Le parole, le cose e la storia: IL RIONE POLLINI
25-06-2014 15:34 - Cenni storici
Pollini (foto di Assia Nania)
C'erano un tempo, a Patti, rioni, contrade e frazioni; oggi si parla di "aree" e di "vie limitrofe". Sembrerebbe una pura semplificazione toponomastica, ma non lo è.
Il Centro Storico di Patti è diviso da secoli in 8 rioni,ognuno dei quali rappresenta una tappa dello sviluppo urbanistico del paese, dal periodo arabo fino all'ottocentesca espansione post-unitaria.
Nei dintorni del paese, 8 antiche frazioni attestano la nascita del feudo sotto gli Aragonesi e gli Spagnoli, il ritorno sulla Marina, dopo la disfatta turca di fine '500 e la progressiva specializzazione delle colture, legate alla commercializzazione di alcuni prodotti e all'industria della seta e del lino.
Le contrade, infine, poste lungo le direttrici di espansione dell'abitato ed oggi ingigantite dal cemento, testimoniano l'irrazionale speculazione edilizia dagli anni '60 del '900 ad oggi.
Le parole che designano i territori non sono casuali, ma racchiudono la loro identità storica: centro e periferia, senza quelle parole, vengono alienati dalla propria coscienza di luogo e diventano anonime aree, che si possono impunemente stravolgere, con piani urbanistici, che non rispondono alla vocazione concreta dei territori, ma solo all'arbitrio degli amministratori e agli interessi privati di pochi.
Ridare i nomi storici alle cose aiuta a ricostruire l'identità dei luoghi e a ritrovare il senso del loro armonico e naturale sviluppo.
Per questo abbiamo deciso, proprio mentre stanno per prendere il via le Consulte territoriali pattesi, di presentare, nella sezione "Cenni Storici" di questo sito, una serie di brevi schede con la storia di rioni, contrade e frazioni, che oggi si vorrebbe far scivolare nell'invisibilità. Cominciamo dal rione più antico, Pollini, di cui ricostruiamo la storia nell'allegato in pdf in fondo alla pagina.
Il Centro Storico di Patti è diviso da secoli in 8 rioni,ognuno dei quali rappresenta una tappa dello sviluppo urbanistico del paese, dal periodo arabo fino all'ottocentesca espansione post-unitaria.
Nei dintorni del paese, 8 antiche frazioni attestano la nascita del feudo sotto gli Aragonesi e gli Spagnoli, il ritorno sulla Marina, dopo la disfatta turca di fine '500 e la progressiva specializzazione delle colture, legate alla commercializzazione di alcuni prodotti e all'industria della seta e del lino.
Le contrade, infine, poste lungo le direttrici di espansione dell'abitato ed oggi ingigantite dal cemento, testimoniano l'irrazionale speculazione edilizia dagli anni '60 del '900 ad oggi.
Le parole che designano i territori non sono casuali, ma racchiudono la loro identità storica: centro e periferia, senza quelle parole, vengono alienati dalla propria coscienza di luogo e diventano anonime aree, che si possono impunemente stravolgere, con piani urbanistici, che non rispondono alla vocazione concreta dei territori, ma solo all'arbitrio degli amministratori e agli interessi privati di pochi.
Ridare i nomi storici alle cose aiuta a ricostruire l'identità dei luoghi e a ritrovare il senso del loro armonico e naturale sviluppo.
Per questo abbiamo deciso, proprio mentre stanno per prendere il via le Consulte territoriali pattesi, di presentare, nella sezione "Cenni Storici" di questo sito, una serie di brevi schede con la storia di rioni, contrade e frazioni, che oggi si vorrebbe far scivolare nell'invisibilità. Cominciamo dal rione più antico, Pollini, di cui ricostruiamo la storia nell'allegato in pdf in fondo alla pagina.
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