La storia degli Invisibili: USI CIVICI E BENI COMUNI
01-10-2013 09:41 - Cenni storici
Dopo avere tracciato, in cinque parti, una "Breve Storia degli Invisibili pattesi" (che potete rileggere in questo sito, nella sezione "Cenni Storici"), abbiamo pensato che fosse utile soffermarsi su alcuni aspetti problematici di questa storia, che racchiudono i punti di svolta decisivi attraverso i quali gli Invisibili sono diventati tali, subendo espropriazioni e compressioni di diritti, la cui salvaguardia avrebbe potuto tracciare una storia diversa.
Pensiamo che la discussione su questi snodi sia molto utile non solo come ricerca della verità storica, ma anche come apertura di diverse prospettive future, che si riallaccino a quei diritti dimenticati.
Il primo di cui ci occupiamo è quello relativo agli "usi civici", diritti collettivi che gravavano su terre demaniali e private, a salvaguardia della possibilità per tutti di utilizzarne alcuni beni, che, con terminologia moderna, potremmo definire "beni comuni".
Pensiamo che la discussione su questi snodi sia molto utile non solo come ricerca della verità storica, ma anche come apertura di diverse prospettive future, che si riallaccino a quei diritti dimenticati.
Il primo di cui ci occupiamo è quello relativo agli "usi civici", diritti collettivi che gravavano su terre demaniali e private, a salvaguardia della possibilità per tutti di utilizzarne alcuni beni, che, con terminologia moderna, potremmo definire "beni comuni".
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