La foto della settimana n° 76: EDIFICI INVISIBILI
29-05-2015 18:51 - La foto della settimana
Sono imponenti, nel Centro Storico di Patti, alcuni grandi edifici, nati come conventi o come palazzi privati ed oggi di proprietà pubblica, che appaiono cadenti o, se ristrutturati, vuoti e ed inutilizzati.
Quello che vedete sulla destra, nella foto di oggi, è l'ex-carcere del paese, sorto nel '500 come convento francescano, con il nome di "Santa Maria di Gesù" ed incorporato dallo Stato dopo l'Unità d'Italia.
Cessata la funzione detentiva ed ospitati, negli anni '80, i soldati dell'operazione "Vespri siciliani", l'edificio era stato finalmente ristrutturato ed aperto al pubblico. I pattesi avevano così potuto apprezzare le grandi potenzialità di questa struttura complessa ed originale, attigua alla Chiesa (oggi sconsacrata e anch'essa inutilizzata) di S. Giuseppe.
Si era anche aperto, sulla sua possibile utilizzazione, un vivace dibattito tra architetti, cittadini ed amministratori. Ma il Comune, di fronte alla richiesta dello Stato di cedergli questo bene demaniale in cambio di un altro edificio (che ospita la Caserma dei Carabinieri), ha pensato più a far cassa che a farsi carico del grande convento, anche (e forse soprattutto) perché non ha proprio idea di cosa farsene di questo, come degli altri palazzi.
Il Paese Invisibile chiede allora ai cittadini di fare uno sforzo di fantasia nella gestione del proprio territorio e di provare ad inventare insieme un modo nuovo e collettivo di gestire questi spazi.
Quello che vedete sulla destra, nella foto di oggi, è l'ex-carcere del paese, sorto nel '500 come convento francescano, con il nome di "Santa Maria di Gesù" ed incorporato dallo Stato dopo l'Unità d'Italia.
Cessata la funzione detentiva ed ospitati, negli anni '80, i soldati dell'operazione "Vespri siciliani", l'edificio era stato finalmente ristrutturato ed aperto al pubblico. I pattesi avevano così potuto apprezzare le grandi potenzialità di questa struttura complessa ed originale, attigua alla Chiesa (oggi sconsacrata e anch'essa inutilizzata) di S. Giuseppe.
Si era anche aperto, sulla sua possibile utilizzazione, un vivace dibattito tra architetti, cittadini ed amministratori. Ma il Comune, di fronte alla richiesta dello Stato di cedergli questo bene demaniale in cambio di un altro edificio (che ospita la Caserma dei Carabinieri), ha pensato più a far cassa che a farsi carico del grande convento, anche (e forse soprattutto) perché non ha proprio idea di cosa farsene di questo, come degli altri palazzi.
Il Paese Invisibile chiede allora ai cittadini di fare uno sforzo di fantasia nella gestione del proprio territorio e di provare ad inventare insieme un modo nuovo e collettivo di gestire questi spazi.