La foto della settimana n° 74: UN CROLLO ANNUNCIATO
14-05-2015 17:21 - La foto della settimana
Le rovine visibili nella foto sono quelle della Torre Fortunato, una delle cinquecentesche torri di avvistamento della costa settentrionale della Sicilia, crollata di colpo alcuni giorni fa a Patti, dopo un lungo periodo di abbandono e di mancati restauri.
Oggi lontana dal mare, ma fino al 1841 quasi sulla costa, era sopravvissuta con il solo piano terra. Intonacata nel tipico rosa pattese, aveva struttura quadrata, sostenuta agli angoli da quattro cantonali, formati da grossi blocchi di pietra calcarea, ed era coperta da una volta a padiglione, tuttora parzialmente visibile.
E' scomparso, invece, l'arco a tutto sesto, in pietra calcarea, che copriva la porta di accesso, tristemente sopravvissuta al crollo.
In un paese che si pretende a vocazione turistica e che dovrebbe comunque essere fiero delle testimonianze di una storia lunga e complessa, l'abituale rimpallo di responsabilità tra Comune e Soprintendenza non lascia ben sperare nel restauro di quella che,
per i contadini pattesi, che lavoravano nel feudo in cui la Torre sorge, è stata per secoli, semplicemente, 'a turrazza (la torraccia).
Oggi lontana dal mare, ma fino al 1841 quasi sulla costa, era sopravvissuta con il solo piano terra. Intonacata nel tipico rosa pattese, aveva struttura quadrata, sostenuta agli angoli da quattro cantonali, formati da grossi blocchi di pietra calcarea, ed era coperta da una volta a padiglione, tuttora parzialmente visibile.
E' scomparso, invece, l'arco a tutto sesto, in pietra calcarea, che copriva la porta di accesso, tristemente sopravvissuta al crollo.
In un paese che si pretende a vocazione turistica e che dovrebbe comunque essere fiero delle testimonianze di una storia lunga e complessa, l'abituale rimpallo di responsabilità tra Comune e Soprintendenza non lascia ben sperare nel restauro di quella che,
per i contadini pattesi, che lavoravano nel feudo in cui la Torre sorge, è stata per secoli, semplicemente, 'a turrazza (la torraccia).