Appalto rifiuti a Patti: indagherà Cantone
24-12-2015 10:29 - Le inchieste
Da due anni la raccolta rifiuti a Patti viene affidata dal Sindaco con ordinanza d´urgenza, utilizzando il metodo della gara informale (con la convocazione cioé solo di alcune ditte, senza bando di gara, e la scelta libera dell´offerta più conveniente). Questa procedura, perfettamente legale a norma del Decreto legislativo 152/2006, era stata ammessa dalla Regione per consentire il complesso passaggio burocratico della gestione rifiuti dagli ATO regionali agli ARO comunali, senza che si creassero soste nella raccolta, pericolose per l´igiene del territorio e per la salute dei cittadini.
Alcuni Comuni siciliani, però, (per l´esattezza 74, di cui 20 in provincia di Messina) hanno abusato, secondo l´assessorato regionale, di questa possibilità, mettendo a rischio la trasparenza degli appalti. Perciò l´assessore Contrafatto ha segnalato questi sindaci (compreso quello di Patti) al Presidente dell´Anticorruzione, Raffaele Cantone.
La nostra associazione aveva già segnalato all´inizio di novembre l´inopportunità politica di questo metodo.
La notizia che sarà ora Cantone ad indagare su queste scelte (di cui noi continuiamo a denunciare solo l´inopportunità, senza fare alcuna illazione di natura giuridica), rassicura in ogni caso sia noi che i molti cittadini che, anche nelle Consulte Territoriali, avevano espresso timori e perplessità.
Alcuni Comuni siciliani, però, (per l´esattezza 74, di cui 20 in provincia di Messina) hanno abusato, secondo l´assessorato regionale, di questa possibilità, mettendo a rischio la trasparenza degli appalti. Perciò l´assessore Contrafatto ha segnalato questi sindaci (compreso quello di Patti) al Presidente dell´Anticorruzione, Raffaele Cantone.
La nostra associazione aveva già segnalato all´inizio di novembre l´inopportunità politica di questo metodo.
La notizia che sarà ora Cantone ad indagare su queste scelte (di cui noi continuiamo a denunciare solo l´inopportunità, senza fare alcuna illazione di natura giuridica), rassicura in ogni caso sia noi che i molti cittadini che, anche nelle Consulte Territoriali, avevano espresso timori e perplessità.