Un testo teatrale: I PATTI AGRARI DEL 1946
17-12-2015 14:40 - Ballate e testi teatrali
La foto che vedete accanto è stata pubblicata alcuni giorni fa sulla sua pagina Facebook (Centro Storico Patti Album) da Nino Cadili, appassionato cultore della storia pattese, che ha messo a disposizione questa foto storica del suo ricco archivio per commentare, come fa abitualmente, un testo dedicato alla nostra cittadina. Questa volta si trattava di Terri ´mpisi (Le terre degli impiccati) di Giuseppe Alibrandi. Spieghiamo brevemente i fatti a cui testo ed immagine si riferiscono.
Nel giugno del 1946 anche i contadini pattesi parteciparono di quel grande movimento per l´assegnazione delle terre e per la revisione dei patti agrari, agevolato dai decreti emanati dal Ministro Gullo, uno degli esponenti comunisti che facevano parte del governo unitario dell´immediato dopoguerra.
Gli Invisibili pattesi trovarono allora la forza per lottare uniti per i propri diritti e riuscirono ad imporre una divisione agraria che lasciava al grande proprietario solo il 40% del raccolto. Agrari e sindacalisti, che si confrontavano nella Sala Consiliare del Comune, furono chiusi a chiave dai manifestanti, fino alla sottoscrizione dell´accordo.
Dal romanzo breve di Alibrandi (che è liberamente disponibile su Internet, al link www.unilibro.it/find_buy/dettaglio_ebook.asp?id=37), l´autore stesso e Gloria Faustini avevano ricavato, alcuni anni fa, un testo teatrale, che alleghiamo qui sotto, che avevamo inutilmente cercato di mettere in scena sui luoghi esatti in cui si erano svolti i fatti.
Approfittiamo del regalo che Nino Cadili ha fatto a tutti noi, permettendoci di vedere per la prima volta i protagonisti di quella lotta, per fare appello di nuovo ai molti attori pattesi per una messa in scena di quell´evento.
La nostra speranza è che, in questo nuovo periodo di crisi e di transizione, gli Invisibili pattesi ricordino che la lotta in prima persona è l´unica strada per migliorare la propria condizione.
Nel giugno del 1946 anche i contadini pattesi parteciparono di quel grande movimento per l´assegnazione delle terre e per la revisione dei patti agrari, agevolato dai decreti emanati dal Ministro Gullo, uno degli esponenti comunisti che facevano parte del governo unitario dell´immediato dopoguerra.
Gli Invisibili pattesi trovarono allora la forza per lottare uniti per i propri diritti e riuscirono ad imporre una divisione agraria che lasciava al grande proprietario solo il 40% del raccolto. Agrari e sindacalisti, che si confrontavano nella Sala Consiliare del Comune, furono chiusi a chiave dai manifestanti, fino alla sottoscrizione dell´accordo.
Dal romanzo breve di Alibrandi (che è liberamente disponibile su Internet, al link www.unilibro.it/find_buy/dettaglio_ebook.asp?id=37), l´autore stesso e Gloria Faustini avevano ricavato, alcuni anni fa, un testo teatrale, che alleghiamo qui sotto, che avevamo inutilmente cercato di mettere in scena sui luoghi esatti in cui si erano svolti i fatti.
Approfittiamo del regalo che Nino Cadili ha fatto a tutti noi, permettendoci di vedere per la prima volta i protagonisti di quella lotta, per fare appello di nuovo ai molti attori pattesi per una messa in scena di quell´evento.
La nostra speranza è che, in questo nuovo periodo di crisi e di transizione, gli Invisibili pattesi ricordino che la lotta in prima persona è l´unica strada per migliorare la propria condizione.
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