OPEN PATTI: l´addetto stampa, la trasparenza e la propaganda
15-11-2013 10:17 - Open Patti: documenti condivisi
Lo stemma della Città di Patti
Mettiamo a disposizione di chi ci segue una recente "Determinazione del Sindaco" di Patti, che conferisce per un anno (rinnovabile) l´incarico di "Addetto Stampa" e che ha suscitato un certo dibattito fra i pattesi.
Ci sembra giusto, considerato che il Sindaco è stato spinto a questa scelta dal desiderio di attuare i principi di "partecipazione e trasparenza" e di migliorare "l´informazione e la comunicazione verso i cittadini", che questi stessi cittadini abbiano a disposizione l´intero testo della determinazione (al momento solo temporaneamente disponibile sull´Albo on line del Sito istituzionale) in modo duraturo, perché possano verificare, nel corso dell´anno, la rispondenza del mezzo prescelto agli scopi prefissati.
L´addetto dovrà, per contratto, stilare i comunicati-stampa da passare alle testate giornalistiche, organizzare conferenze-stampa (due cose che il sindaco ha finora fatto già molto bene di persona) e dare la sua consulenza per un eventuale "Bollettino di informazione" per i cittadini.
L´unico commento che vogliamo aggiungere a questo documento, riguarda la differenza tra i concetti di trasparenza e di propaganda.
Da diversi anni, infatti, imperversa da parte degli uomini politici italiani, la "politica degli annunci" di iniziative molto pubblicizzate e mai realizzate, la moda dei "programmi", onnicomprensivi, particolareggiati, lunghissimi e spesso per intere parti uguali tra loro, l´uso del marketing elettorale, finalizzato a creare immagini accattivanti ed emozioni, più che informazione e riflessione.
Tutto questo è propaganda, figlia di quella deteriore forma di comunicazione, nata negli anni ´30 del Novecento insieme ai massa media e alle dittature europee. La trasparenza è, invece, la possibilità per tutti i cittadini di accedere direttamente ai documenti ufficiali e di verificare le decisioni effettivamente prese dalle amministrazioni. Per realizzarla non serve un addetto stampa: basta rendere facilmente disponibili a tutti i cittadini tutti gli atti dell´amministrazione pubblica.
Ci sembra giusto, considerato che il Sindaco è stato spinto a questa scelta dal desiderio di attuare i principi di "partecipazione e trasparenza" e di migliorare "l´informazione e la comunicazione verso i cittadini", che questi stessi cittadini abbiano a disposizione l´intero testo della determinazione (al momento solo temporaneamente disponibile sull´Albo on line del Sito istituzionale) in modo duraturo, perché possano verificare, nel corso dell´anno, la rispondenza del mezzo prescelto agli scopi prefissati.
L´addetto dovrà, per contratto, stilare i comunicati-stampa da passare alle testate giornalistiche, organizzare conferenze-stampa (due cose che il sindaco ha finora fatto già molto bene di persona) e dare la sua consulenza per un eventuale "Bollettino di informazione" per i cittadini.
L´unico commento che vogliamo aggiungere a questo documento, riguarda la differenza tra i concetti di trasparenza e di propaganda.
Da diversi anni, infatti, imperversa da parte degli uomini politici italiani, la "politica degli annunci" di iniziative molto pubblicizzate e mai realizzate, la moda dei "programmi", onnicomprensivi, particolareggiati, lunghissimi e spesso per intere parti uguali tra loro, l´uso del marketing elettorale, finalizzato a creare immagini accattivanti ed emozioni, più che informazione e riflessione.
Tutto questo è propaganda, figlia di quella deteriore forma di comunicazione, nata negli anni ´30 del Novecento insieme ai massa media e alle dittature europee. La trasparenza è, invece, la possibilità per tutti i cittadini di accedere direttamente ai documenti ufficiali e di verificare le decisioni effettivamente prese dalle amministrazioni. Per realizzarla non serve un addetto stampa: basta rendere facilmente disponibili a tutti i cittadini tutti gli atti dell´amministrazione pubblica.
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