OBIETTIVI STRATEGICI
10-08-2014 17:30 - News Generiche
Abbracciate in un fossato, in cui qualcuno le ha spinte per salvarle dalla bomba, due sorelline vedono uscire dal fumo acre dell´esplosione, dopo minuti di terrore che sembrano eterni, lo zio che, insanguinato e barcollante, lacera rabbiosamente con i denti un fazzoletto, perché non trova né parole né urla per esprimere l´orrore di quei corpi dilaniati che si è lasciato dietro: quelli di 3 adulti, di 4 ragazzi e di 2 bambini, uno di 3 anni, l´altro di appena 10 mesi: un´intera famiglia, a cui sono sopravvissute là nel fosso, terrorizzate, solo le due bimbe.
Questo ricordo, che ci ha fatto rivivere, ieri sera, Valentina, una delle due bimbe, ormai ultraottantenne, durante un evento organizzato a Montagnareale anche dalla nostra Associazione, per ricordare le vittime civili dei bombardamenti alleati del 1943, risale a 71 anni fa ed i fatti sono avvenuti nelle campagne intorno al Paese Invisibile, durante un bombardamento anglo-americano, mirato a colpire una colonna tedesca in ritirata, ma finito nel casolare, in cui quella famiglia aveva cercato scampo.
E´ accaduto qui 71 anni fa, ma sarebbe potuto accadere ieri a Gaza o in Ucraina, o ancora una volta in Iraq, dove i generali mirano con precisione ad "obiettivi strategici" nemici, ma fanno regolarmente strage di civili: o perché le bombe non sono mai intelligenti o perché i generali ed i Capi di Stato non dicono mai la verità.
Questo ricordo, che ci ha fatto rivivere, ieri sera, Valentina, una delle due bimbe, ormai ultraottantenne, durante un evento organizzato a Montagnareale anche dalla nostra Associazione, per ricordare le vittime civili dei bombardamenti alleati del 1943, risale a 71 anni fa ed i fatti sono avvenuti nelle campagne intorno al Paese Invisibile, durante un bombardamento anglo-americano, mirato a colpire una colonna tedesca in ritirata, ma finito nel casolare, in cui quella famiglia aveva cercato scampo.
E´ accaduto qui 71 anni fa, ma sarebbe potuto accadere ieri a Gaza o in Ucraina, o ancora una volta in Iraq, dove i generali mirano con precisione ad "obiettivi strategici" nemici, ma fanno regolarmente strage di civili: o perché le bombe non sono mai intelligenti o perché i generali ed i Capi di Stato non dicono mai la verità.