La foto della settimana n° 98: Via Roma e Fontana del Calice a rischio
16-01-2016 16:08 - La foto della settimana
Nella foto, Via Roma come appare oggi: proprio in fondo a questa storica strada (l´Ottocentesca Via dei Mercanti) iniziava 4 anni fa l´intervento di riqualificazione urbana del Rione San Nicola Bucciria, che avrebbe dovuto concludersi in un anno.
Da allora continui blocchi dei lavori, 3 varianti in corso d´opera, 3 diversi RUP al Comune e lo stralcio di strade e piazze. Molte le proteste di residenti e commercianti, tante le assemblee e le petizioni, 3 i pareri vincolanti della Soprintendenza, a protezione soprattutto dei due principali beni storici: la Fontana del Calice, posta al centro di Piazza Niosi, e Via Roma.
A dicembre dell´anno scorso sembrava comunque imboccata la volata finale, con il rifacimento di Via Roma, la lastricatura dei due rami carrabili di Piazza Niosi e la sistemazione di Fontana e arredo urbano di fronte alla storica Chiesa di San Nicola.
Ma qualcosa è andato ancora una volta male: dopo che a giugno si era dimesso il direttore dei lavori e dopo l´ultimo intervento della Soprintendenza (che aveva risposto ad un appello sottoscritto da più di 300 cittadini), a dicembre la Regione non aveva corrisposto l´intera rata di finanziamento richiesta dal Comune, disconoscendo forse gli aumenti di costo introdotti dall´ultima Variante in corso d´opera. Di fronte all´ennesima sospensione dei lavori, l´Amministrazione era stata costretta, così, ad anticipare alla ditta circa 20.000 euro dalle Casse Comunali.
Ma a gennaio la ditta non ha ripreso i lavori, lasciando Via Roma nelle condizioni che vedete, con le pregiate basole in pietra lavica numerate ed accatastate ad occupare le strade e le piazze più vicine, e l´intera Piazza Niosi (che l´Amministrazione aveva voluto radere al suolo per farne un grande spazio semipedonale) invasa da parcheggi selvaggi, che occupano anche la parte alta dell´area centrale, che non è stata interdetta né da divieti né da dissuasori ed è coperta da un lastricato inadatto al peso di automobili, pulmini e fuoristrada.
L´amministrazione rassicura che è in programma un nuovo incontro con la ditta e che si troverà un accordo.
Ce lo auguriamo, perché non vogliamo neanche immaginare un blocco a questo punto, con il rischio di compromettere gravemente la risistemazione di Via Roma, di vedere sbriciolate le lastre di 3 cm. che ricoprono la parte centrale della Piazza e di perdere per sempre la Fontana, le cui 4 vaschette storiche giacciono lontano, in un non ben identificato deposito comunale.
Sarà il caso di chiedere al Ministro Franceschini l´invio dei Caschi Blu della cultura? Non è solo l´ISIS, infatti, che mette a rischio il nostro patrimonio storico-monumentale.
Da allora continui blocchi dei lavori, 3 varianti in corso d´opera, 3 diversi RUP al Comune e lo stralcio di strade e piazze. Molte le proteste di residenti e commercianti, tante le assemblee e le petizioni, 3 i pareri vincolanti della Soprintendenza, a protezione soprattutto dei due principali beni storici: la Fontana del Calice, posta al centro di Piazza Niosi, e Via Roma.
A dicembre dell´anno scorso sembrava comunque imboccata la volata finale, con il rifacimento di Via Roma, la lastricatura dei due rami carrabili di Piazza Niosi e la sistemazione di Fontana e arredo urbano di fronte alla storica Chiesa di San Nicola.
Ma qualcosa è andato ancora una volta male: dopo che a giugno si era dimesso il direttore dei lavori e dopo l´ultimo intervento della Soprintendenza (che aveva risposto ad un appello sottoscritto da più di 300 cittadini), a dicembre la Regione non aveva corrisposto l´intera rata di finanziamento richiesta dal Comune, disconoscendo forse gli aumenti di costo introdotti dall´ultima Variante in corso d´opera. Di fronte all´ennesima sospensione dei lavori, l´Amministrazione era stata costretta, così, ad anticipare alla ditta circa 20.000 euro dalle Casse Comunali.
Ma a gennaio la ditta non ha ripreso i lavori, lasciando Via Roma nelle condizioni che vedete, con le pregiate basole in pietra lavica numerate ed accatastate ad occupare le strade e le piazze più vicine, e l´intera Piazza Niosi (che l´Amministrazione aveva voluto radere al suolo per farne un grande spazio semipedonale) invasa da parcheggi selvaggi, che occupano anche la parte alta dell´area centrale, che non è stata interdetta né da divieti né da dissuasori ed è coperta da un lastricato inadatto al peso di automobili, pulmini e fuoristrada.
L´amministrazione rassicura che è in programma un nuovo incontro con la ditta e che si troverà un accordo.
Ce lo auguriamo, perché non vogliamo neanche immaginare un blocco a questo punto, con il rischio di compromettere gravemente la risistemazione di Via Roma, di vedere sbriciolate le lastre di 3 cm. che ricoprono la parte centrale della Piazza e di perdere per sempre la Fontana, le cui 4 vaschette storiche giacciono lontano, in un non ben identificato deposito comunale.
Sarà il caso di chiedere al Ministro Franceschini l´invio dei Caschi Blu della cultura? Non è solo l´ISIS, infatti, che mette a rischio il nostro patrimonio storico-monumentale.