La foto della settimana n° 85: FALSO STORICO E APOLOGIA DI FASCISMO
27-08-2015 10:23 - La foto della settimana
Poche settimane fa su questo fascio littorio, che si trova apposto sulla facciata di un centralissimo palazzo pattese, era stata fatta, in vernice rossa, la scritta "Morte al Fascio".
Molte voci di probi cittadini si erano levate allora (vedi foto della settimana n°70), a condannare lo scempio storico, in nome del principio che i segni del passato vanno comunque conservati e valorizzati, anche quando quel passato è stato condannato dalla Storia (quella con la esse maiuscola) e dalla Costituzione italiana.
Ci è capitato, però, di vedere, in questi giorni, alcune foto di quell'angolo della piazza di varie epoche storiche: ebbene, quel fascio non c'è né nelle foto degli anni '20-'30 né in quelle degli anni '50-'60. Come mai? Semplicemente perché quel fascio è un falso, prodotto negli anni '70 dalla nostalgia mussoliniana di qualche pattese.
Ora, noi non sappiamo chi si sia affrettato a far ripulire quel simbolo, dandogli addirittura maggior risalto di prima sulla facciata, ma ci auguriamo vivamente che non si siano spesi per questo soldi pubblici, perché quel fascio è un segno non della storia passata, ma della mala fede presente dei pattesi.
Molte voci di probi cittadini si erano levate allora (vedi foto della settimana n°70), a condannare lo scempio storico, in nome del principio che i segni del passato vanno comunque conservati e valorizzati, anche quando quel passato è stato condannato dalla Storia (quella con la esse maiuscola) e dalla Costituzione italiana.
Ci è capitato, però, di vedere, in questi giorni, alcune foto di quell'angolo della piazza di varie epoche storiche: ebbene, quel fascio non c'è né nelle foto degli anni '20-'30 né in quelle degli anni '50-'60. Come mai? Semplicemente perché quel fascio è un falso, prodotto negli anni '70 dalla nostalgia mussoliniana di qualche pattese.
Ora, noi non sappiamo chi si sia affrettato a far ripulire quel simbolo, dandogli addirittura maggior risalto di prima sulla facciata, ma ci auguriamo vivamente che non si siano spesi per questo soldi pubblici, perché quel fascio è un segno non della storia passata, ma della mala fede presente dei pattesi.