La foto della settimana n° 29: LA MADONNA PORTA, CHIESA INVISIBILE
10-11-2013 09:29 - La foto della settimana
I resti di "Santa Maria della Porta"
"Santa Maria della Porta" è una chiesetta ormai in rovina, che era stata costruita a Patti sicuramente prima del ´600 (da quando è citata nelle fonti scritte), poco fuori la "Porta di Juso" (cioè "di sotto") detta anche "delle Buccerie", di cui resta a pochi metri un pilastro. L´area fuori dalle mura aragonesi, in cui sorgeva la chiesetta, era abitata nel ´500 soprattutto da "pignatari" (cioè costruttori di pentole di creta), di origine greco-bizantina, come indica anche il nome della vicina "Via dei Greci", che mette in comunicazione il rione della Bucceria con quello di San Michele.
Dentro la Chiesetta c´era un´immagine della Madonna "in atteggiamento di morte" (come dice lo storico locale Riccardo Magistri, alle cui ricerche siamo debitori di molte notizie) e fino alla seconda guerra mondiale vi si celebrava il mese di maggio, concludendo questa pratica religiosa con un concerto della banda musicale.
Dalla "Madonna Porta", il cui degrado contrasta ancora più tristemente con il rifacimento della pavimentazione della piazzetta ultimato in questi giorni, si potrebbe dare inizio (con le Associazioni e le Istituzioni interessate) ad un´opera collettiva di recupero della parte più "invisibile" del Centro Storico pattese e si potrebbe tornare in questa piazzetta a celebrare in musica un nuovo maggio.
Dentro la Chiesetta c´era un´immagine della Madonna "in atteggiamento di morte" (come dice lo storico locale Riccardo Magistri, alle cui ricerche siamo debitori di molte notizie) e fino alla seconda guerra mondiale vi si celebrava il mese di maggio, concludendo questa pratica religiosa con un concerto della banda musicale.
Dalla "Madonna Porta", il cui degrado contrasta ancora più tristemente con il rifacimento della pavimentazione della piazzetta ultimato in questi giorni, si potrebbe dare inizio (con le Associazioni e le Istituzioni interessate) ad un´opera collettiva di recupero della parte più "invisibile" del Centro Storico pattese e si potrebbe tornare in questa piazzetta a celebrare in musica un nuovo maggio.